E anch'io ho deciso di cimentarmi in una lista alla Saviano e Fazio... Vediamo cosa ne esce fuori.....
"Vorrei rimanere in Italia perchè è la terra dove ho sempre vissuto da 20 anni, e non mi vedo meglio da nessun' altra parte;
Vorrei andare via dall'Italia perchè ho bisogno di cambiare aria, di conoscere persone nuovo, di arricchirmi culturalmente;
Vorrei andar via perchè probabilmente ho una possibilita su 10 000 di diventare un ricercatore, la mia massima aspirazione lavorativa;
Vorrei rimanere perchè vorrei contribuire alla crescita scientifica del nostro paese;
Vorrei andar via dal mio paese attuale, perchè sono stanco dell'ignoranza e della chiusura mentale di alcune persone, della prepotenza e arroganza di altre.
Vorrei rimanere perchè c'è la mia famiglia e i miei amici, compagni di tante avventure e sventure;
Vorrei rimanere per risolvere alcuni conti in sospeso;
Vorrei andarmene, tanto so già che quei conti non li regolerò mai;
Intanto rimango, non potendo andarmene via, perchè studiare all'estero costa, ma quanto costerà al mio futuro aver avuto un'istruzione scadente???"
Mondo e Dintorni
"Amo quelli che desiderano l'impossibile"(Goethe)
domenica 26 dicembre 2010
sabato 25 dicembre 2010
Pensieri
Mi ritorna in mente, proprio oggi, non so perchè, qualcosa che ho vissuto 2 anni fa, qualcosa che mi ha distrutto, plasmato, che descriverei così:
"Tutto era finito. Come se fossi stato risucchiato in un buco nero la luce, piegata dalla forza di gravità pian piano scomparve, e con quella speranze, sogni, attimi di vita. Una spirale di morte, che in questo caso per me non aveva niente di intrigante, fascinoso. I pianeti del mio sistema pian piano si allontanarono dalla loro stella diventando sempre più freddi e bui, attratti da qualcosa di magico, forte, ineluttabile. Non so se fosse giusto, se me lo meritassi, ma a razionalità e la logica erano inutili. Rimase solo il dolore, accompagnato dalla consapevolezza di non poter far niente. Appoggiai la testa al muro, così morbido in quel momento e incominciai a piangere, e fu in quel momento che mi sentì, per una volta, davvero me stesso."
Un po' triste, eh?? Fortuna che è acqua passata (credo ;).
"Tutto era finito. Come se fossi stato risucchiato in un buco nero la luce, piegata dalla forza di gravità pian piano scomparve, e con quella speranze, sogni, attimi di vita. Una spirale di morte, che in questo caso per me non aveva niente di intrigante, fascinoso. I pianeti del mio sistema pian piano si allontanarono dalla loro stella diventando sempre più freddi e bui, attratti da qualcosa di magico, forte, ineluttabile. Non so se fosse giusto, se me lo meritassi, ma a razionalità e la logica erano inutili. Rimase solo il dolore, accompagnato dalla consapevolezza di non poter far niente. Appoggiai la testa al muro, così morbido in quel momento e incominciai a piangere, e fu in quel momento che mi sentì, per una volta, davvero me stesso."
Un po' triste, eh?? Fortuna che è acqua passata (credo ;).
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