Mi ritorna in mente, proprio oggi, non so perchè, qualcosa che ho vissuto 2 anni fa, qualcosa che mi ha distrutto, plasmato, che descriverei così:
"Tutto era finito. Come se fossi stato risucchiato in un buco nero la luce, piegata dalla forza di gravità pian piano scomparve, e con quella speranze, sogni, attimi di vita. Una spirale di morte, che in questo caso per me non aveva niente di intrigante, fascinoso. I pianeti del mio sistema pian piano si allontanarono dalla loro stella diventando sempre più freddi e bui, attratti da qualcosa di magico, forte, ineluttabile. Non so se fosse giusto, se me lo meritassi, ma a razionalità e la logica erano inutili. Rimase solo il dolore, accompagnato dalla consapevolezza di non poter far niente. Appoggiai la testa al muro, così morbido in quel momento e incominciai a piangere, e fu in quel momento che mi sentì, per una volta, davvero me stesso."
Un po' triste, eh?? Fortuna che è acqua passata (credo ;).

Nessun commento:
Posta un commento